Per la prima volta ci pensò Franco Carraro, in occasione dei Giochi Olimpici di Los Angeles nel 1984, a creare Casa Italia ovvero una struttura per celebrare le vittorie, portare nel mondo i simboli vincenti del nostro Paese e creare un punto di incontro tra atleti, giornalisti ed addetti ai lavori; l’idea di Carraro è stata un vero e proprio successo, è poi stata accolta anche dalla altre nazioni ed ha sempre caratterizzato le Olimpiadi.

È stata inaugurata poche settimane fa quella che verrà utilizzata per la trentesima edizione delle Olimpiadi che inizierà tra tre giorni a Londra e sarà una sede ricca di fascino e prestigio dove, come ha sottolineato Gianni Petrucci,Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, verrà ospitato anche il Comitato Paraolimpico, la sede si trova a dieci chilometri dal Villaggio Olimpico ed è ospitata nella Queen Elisabeth Conference Centre, un immobile di proprietà dello Stato britannico che viene gestito da un’agenzia del Governo inglese; la struttura si compone di sei piani e ventinove spazi per eventi con una superficie complessiva di più di sei mila metri quadrati, ed è stata inagurata, alla presenza della Regina Elisabetta, nel 1986.

Visitando Casa Italia, tre piani saranno aperti e visitabili dal pubblico tutti i giorni da mezzogiorno fino alle 20, sarà possibile immergersi in una scoperta assolutamente particolare dell’Italia: dalla gastronomia all’arte passando per la musica; cuochi stellati si occuperanno della cucina dei ristoranti ed un’attenzione particolare sarà rivolta al cibo ed al vino dell’Emilia Romagna, molti anche gli artisti italiani che si esibiranno a Casa Italia: da Gianluca Grignani a Marco Mengoni, da Francesco Renga fino a Giovanni Allevi.

Fonte: articolo di Giovanna Valsecchi da immobiliare.it del 24/07/2012

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